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4 Dicembre 2020ARERA: Fine del servizio di tutela per le piccole imprese
Trasmettiamo, di seguito, la circolare (è possibile visionare l’originale QUI) a firma del responsabile del Settore Ambiente, Utilities e Sicurezza, Dr.Pierpaolo Masciocchi riguardante la fine del servizio di tutela per le piccole imprese di ARERA ed i criteri e condizioni del nuovo servizio:
Si informa che l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente ha approvato la delibera 491/2020/R/eel riguardante le disposizioni per l’erogazione del servizio a tutele graduali per le piccole imprese del settore dell’energia elettrica di cui alla legge annuale per il mercato e la concorrenza (Legge 4 agosto 2017, n.124), modificata dal D.L Milleproroghe 2020 (D.L 30 dicembre 2019, n.162).
Secondo quanto previsto dal D.L Milleproroghe, per le piccole e medie imprese dal 1° gennaio 2021 finirà la possibilità di essere serviti tramite il servizio di maggior tutela e comincerà, quindi, il progressivo passaggio obbligatorio al mercato libero dell’elettricità, mentre per le microimprese e i clienti domestici la scadenza è rinviata al gennaio 2022 e, fino ad allora, proseguirà il servizio di maggior tutela.
La delibera definisce il servizio a tutele graduali (STG) per le piccole imprese che nel nuovo anno non avranno ancora scelto un venditore del mercato libero. Si tratta di un servizio per garantire la continuità della fornitura e lasciare il tempo necessario a scegliere l’offerta sul mercato libero più adatta alle proprie esigenze.
Il servizio a tutele graduali sarà rivolto alle imprese titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione che rispondono alle caratteristiche di essere una piccola impresa in accordo alla definizione comunitaria (avere tra 10 e 50 dipendenti e un fatturato annuo tra i 2 ed i 10 milioni di euro) o che abbiano almeno un punto di prelievo con potenza contrattualmente impegnata superiore a 15kW, laddove non abbiano sottoscritto un’offerta del mercato libero. In questo caso passeranno automaticamente e temporaneamente, senza interruzioni della fornitura, nel servizio a tutele graduali.
Il servizio a tutele graduali prevede due fasi: una prima fase transitoria e una seconda fase a regime. Nel periodo transitorio che va dal 1° gennaio 2021 al 30 giugno 2021, l’utenza sarà assegnata temporaneamente al fornitore della maggiore tutela che già serve il cliente, con condizioni contrattuali coincidenti con quelle delle offerte PLACET già esistenti.
Il prezzo sarà in questa prima fase analogo a quello del servizio di maggior tutela che, per la parte della spesa per la materia energia, continuerà a riflettere le variazioni del prezzo dell’energia elettrica nel mercato all’ingrosso ma sarà basato sui valori consuntivi mensili del PUN (PUN ex post), ossia il prezzo di riferimento dell’energia elettrica in Italia acquistata alla borsa elettrica. Tutte le altre componenti della bolletta continueranno a essere stabilite dall’Autorità.
Gli esercenti la maggior tutela contatteranno i clienti non domestici titolari di punti di prelievo connessi in bassa tensione con potenza inferiore o uguale ai 15 kW per richiedere un’autocertificazione che attesti il possesso dei requisiti dimensionali della microimpresa. Tale autocertificazione sarà comunque richiesta ad ogni nuova attivazione del servizio di maggior tutela per utenze non domestiche connesse in bassa tensione.
In ogni caso, se l’impresa non dovesse possedere i criteri dimensionali passerà automaticamente al servizio di tutele graduali.
Qualora il titolare dell’utenza non autocertifichi di possedere i criteri dimensionali, questo continuerà ad essere servito nel servizio di maggior tutela, ma sarà sottoposto a controlli da parte dell’autorità competente, che qualora rilevassero la mancanza dei requisiti effettueranno il passaggio dell’utenza nel servizio a tutele graduali.
Dopo il 1° luglio 2021, invece, ci sarà un’assegnazione a regime e il servizio a tutele graduali sarà erogato dagli esercenti selezionati attraverso specifiche procedure concorsuali, ripetute dopo tre anni, a livello di aree territoriali, con le condizioni contrattuali delle offerte PLACET.
Le condizioni economiche relative alla spesa per la materia energia continueranno ad essere basate sui valori consuntivi mensili del PUN (PUN ex post), come nell’assegnazione provvisoria, e a comprendere corrispettivi a copertura degli altri costi di approvvigionamento e commercializzazione, con una parte definita in base agli esiti di aggiudicazione della gara.
Per poter partecipare alle aste le imprese dovranno dimostrare di possedere e di mantenere per tutto il periodo di eventuale assegnazione dei requisiti di solidità economico-finanziaria, di onorabilità degli amministratori, dei direttori generali e dei rappresentanti legali. Inoltre, potranno partecipare alle aste solamente le imprese che abbiano servito al 31/12/2020, nel mercato libero e/o nel servizio di maggior tutela almeno 50.000 punti di prelievo di clienti aventi diritto al servizio di maggior tutela.
E’ infine previsto il versamento di specifiche garanzie di affidabilità dell’offerta e per la corretta erogazione servizio (per ogni area assegnata e fino alla fine del periodo di assegnazione).
Per aggiudicare il servizio di tutele graduali a regime è prevista un’asta a doppio turno simultanea per tutte le aree di assegnazione, che prevederà un prezzo minimo e un prezzo massimo dell’offerta, che sarà quindi riconosciuta al prezzo offerto più basso. Al fine di evitare l’istituzione di posizioni di mercato dominanti, è stato istituito un limite massimo alle aree aggiudicabili da ogni singolo esercente pari a 50% dei volumi totali messi all’asta. Per le aree non aggiudicate è previsto lo svolgimento di un’asta di riparazione a turno unico.
Nei casi un esercente decada dall’incarico, viene richiesto agli altri partecipanti la disponibilità ad erogare il servizio. Qualora non venga individuato nessuno disponibile, l’erogazione del servizio è transitoriamente effettuata dagli esercenti la maggior tutela.
In ogni caso, le piccole imprese riceveranno un’informativa dettagliata, da parte del proprio operatore, al momento dell’attivazione del servizio di tutele graduali a regime. Saranno applicate le condizioni stabilite dall’Autorità riguardo a modalità e tempistiche di fatturazione, contenuto dei documenti di fatturazione, garanzie da richiedere al cliente, tempistiche e modalità di pagamento, modalità di rateizzazione e di applicazione degli interessi di mora in caso di mancato pagamento da parte del cliente finale, ecc.
Tale comunicazione dovrà avvenire entro dieci giorni lavorativi dalla comunicazione del Sistema Informativo Integrato (SII) dei dati sui punti che ciascun esercente selezionato dovrà servire dal 1° luglio 2021 o, nel caso di nuove attivazioni del servizio, entro sette giorni lavorativi dal ricevimento della comunicazione del SII. Per una completa informazione si allega il testo della deliberazione con i relativi allegati.
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