Convegno Assorecuperi – TG3 Lombardia Video
4 Luglio 2019Appello ai politici, recepire direttiva UE
26 Luglio 2019Nuovo Piano Regionale Gestione Rifiuti
La soddisfazione del presidente Tiziano Brembilla per il piano approvato dalla Giunta. Si conferma sempre più la vocazione europea
Assorecuperi: da Regione Lombardia con l’economia circolare
un segnale chiaro per trasformare i rifiuti in risorsa
Milano, 25 luglio 2019. “Non possiamo che esprimere soddisfazione nell’apprendere quanto Regione Lombardia con l’assessore ad Ambiente e Clima Raffaele Cattaneo ha approvato in Giunta e che presto verrà portato in Consiglio per l’approvazione definitiva. Un’iniziativa che riprende nei contenuti ciò che abbiamo fortemente auspicato nel nostro recente convegno in Confcommercio Milano, “Impianti per il trattamento rifiuti: economia circolare, end of waste, mercato e regolazione”. Sono le parole di Tiziano Brembilla, presidente di Assorecuperi – l’Associazione di Confcommercio delle imprese operanti nel settore del recupero dei rifiuti – in merito alla proposta “Atto di indirizzi al Consiglio regionale” in materia di pianificazione della gestione dei rifiuti e delle bonifiche “piano verso l’economia circolare”.
Il provvedimento proposto prevede una pianificazione della gestione dei rifiuti e delle bonifiche in anticipo rispetto al recepimento delle nuove direttive dell’Unione Europea, il cosiddetto “Pacchetto Economia circolare”, ossia un’economia capace di rigenerarsi da sola. Linee guida che prevedono la pianificazione di un piano economico capace, dunque, di riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi riducendo al massimo gli sprechi. E che rispondono alle modifiche introdotte dal Decreto Sblocca Italia nel quale è stato minato il principio dell’autosufficienza regionale; nonché alle disposizioni dell’“end of waste” che di fatto hanno reso difficile il recupero dei materiali, specialmente quelli provenienti dai rifiuti speciali.
“In quasi tutti i Paesi dell’Europa – ricorda Brembilla – impianti energivori utilizzano i rifiuti come combustibile anziché bruciare il carbone, risparmiano sull’acquisto del carbone, non inquinano, e bruciando i rifiuti, rendono un servizio alla collettività. Con questo nuovo programma la Lombardia conferma ancora una volta di essere una delle regioni italiane più all’avanguardia a livello europeo”.