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9 Novembre 2021Dal riciclo degli imballaggi oltre 1,2 mld di benefici ambientali, Rapporto Conai
I benefici economici della gestione dei rifiuti di imballaggio da parte di CONAI nel 2020 hanno raggiunto il valore di un miliardo e 274 milioni di euro. Un valore complessivo che è la somma di diverse voci come la materia recuperata grazie al riciclo, l’energia risparmiata, il valore della CO2 evitata.
Questo quanto emerge dal Rapporto di sostenibilità del Conai che, come ogni anno, quantifica le performance ambientali e sostenibili del sistema. Entrando nel dettaglio, la materia recuperata grazie al riciclo vale 381 milioni di euro; l’indotto economico generato dalla filiera è pari a 616 milioni; il valore dell’energia prodotta grazie al recupero energetico, invece, è di 22 milioni. Vi si somma il beneficio indiretto rappresentato dal valore economico della CO2 evitata. Calcolato secondo quanto definito dalla Direttiva 2009/33 del Parlamento Europeo, nel 2020 è risultato ammontare a 225 milioni di euro.
Secondo il Rapporto, inoltre, la quantità di CO2 non immessa nell’atmosfera grazie all’attività del sistema CONAI: nel 2020 ha sfiorato 4 milioni e 400mila tonnellate.
Il 39% delle emissioni evitate è imputabile all’avvio a riciclo di rifiuti di imballaggio in vetro, seguito da quello della carta (28%) e della plastica (19%). Un risultato che permette di guardare alla filiera del riciclo anche come attore del percorso verso la decarbonizzazione.
«I numeri del Rapporto parlano da soli: ci rendono orgogliosi, e credo facciano riflettere» commenta Luca Ruini, presidente CONAI. «Il nostro Paese è secondo solo alla Germania per riciclo pro-capite dei rifiuti di imballaggio, e ha praticamente già raggiunto gli obiettivi europei di riciclo richiesti entro il 2025, anche grazie a un sistema molto efficiente e meno costoso rispetto a quelli degli altri Paesi europei”.
Un risultato significativo è quello dell’energia primaria risparmiata grazie al riciclo: quasi 24 terawattora (l’anno precedente il risparmio era stato vicino ai 23 terawattora). L’apporto principale a questo risparmio è da riconoscere al riciclo della plastica con una quota di oltre il 40%. Il riciclo del vetro è al secondo posto con il 28,8%. Quello della carta al terzo con il 20,6%.
“I dati sui benefici del riciclo dei rifiuti di imballaggio, realizzato grazie al sistema Conai, sono una dimostrazione che la transizione ecologica in Italia – ha dichiarato Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo sviluppo sostenibile – oltre agli obiettivi ambientali può raggiungere rilevanti risultati economici” .
Il risparmio di materia vergine, non estratta perché sostituita dalla materia ottenuta dal riciclo, è altissimo: 4 milioni e 631mila tonnellate così suddivise:. un milione e 804mila tonnellate di vetro, un milione e 233mila tonnellate di carta, 830mila tonnellate di legno, ; 470mila tonnellate di plastica, 278mila tonnellate di acciaio, 16mila tonnellate di alluminio
Il Rapporto di sostenibilità 2020 aggiorna anche il numero di discariche evitate: in 23 anni il sistema CONAI ha scongiurato il riempimento di 175 nuove discariche di medie dimensioni.