Premio 2018 – Servizi Pubblici Locali
20 Febbraio 2019Assorecuperi condivide lo slogan utilizzato da FISE ASSOAMBIENTE per il convegno del 19 aprile 2019
29 Aprile 2019Abolizione Sistri
Gentili Soci,
Il Ministero dell’Ambiente, ha precisato che in base all’art. 6 del D.Legge 135/18, a decorrere dall’1.1.2019, il SISTRI non sarà più operativo.
A seguito dell’abolizione di tale Sistema non sono più dovuti i relativi contributi.
In sede di conversione è stata però prevista, a decorrere dal 13.2.2019, l’istituzione del Registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti, a cui devono iscriversi, entro il termine che sarà individuato da un apposito DM, i seguenti soggetti:
- enti / imprese che effettuano il trattamento dei rifiuti;
- produttori di rifiuti pericolosi;
- enti / imprese che raccolgono / trasportano rifiuti pericolosi a titolo professionale o che operano in qualità di commercianti ed intermediari di rifiuti pericolosi;
- consorzi istituiti per il recupero e il riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti;
- con riferimento ai rifiuti non pericolosi, i soggetti di cui all’art. 189, comma 3, D.Lgs. n. 152/2006, ossia “chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e di trasporto di rifiuti, compresi i commercianti e gli intermediari di rifiuti senza detenzione, ovvero svolge le operazioni di recupero e di smaltimento dei rifiuti, nonchè le imprese e gli enti che producono rifiuti pericolosi ed i consorzi istituiti con le finalità di recuperare particolari tipologie di rifiuto”.
Fino al termine di piena operatività del suddetto Registro, continuano a trovare applicazione gli adempimenti / obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina SISTRI di cui agli artt. 188, 189, 190 e 193, D.Lgs. n. 152/2006, nel testo previgente alle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 205/2010, ossia presentazione del modello unico di dichiarazione ambientale (c.d. MUD) / tenuta del registro di carico-scarico / utilizzo dei formulari di trasporto, anche in forma digitale.
Sono altresì applicabili le disposizioni in materia di violazione degli obblighi di comunicazione / tenuta dei registri obbligatori e dei formulari ex art. 258, D.Lgs. n. 152/2006.
In sede di conversione è infine stato previsto che:
- l’iscrizione al Registro comporta il versamento di un diritto di segreteria e di un contributo annuale, i cui importi (aggiornati ogni 3 anni) saranno determinati da un apposito DM;
- con un apposito DM sarà definita la sanzione applicabile in caso di mancata iscrizione al Registro, mancato / parziale versamento del contributo e violazione degli obblighi stabiliti.